Pilates in gravidanza
Gli esercizi del metodo Pilates sono di grande ausilio per proteggere la schiena da tensioni e sofferenze.
La testa e il collo:
questa zona è soggetta a rigidità, tensioni e mancanza di mobilità, con questi esercizi aiuteremo uno sblocco, una maggiore scioltezza.
Le spalle e le braccia:
spesso sede di punti con accumulo di tensioni, a causa di cattive posture e cefalee.
La zona dorsale:
è la parte spesso più rigida e questo la espone a un affaticamento e a sofferenze che riducono notevolmente la capacità respiratoria e posturale.
La zona lombare:
questo è il punto in cui si sviluppa maggiormente il mal di schiena, nelle sue più diverse forme, per il fatto che è la parte della colonna che sopporta maggior carico.
Durante la gravidanza la zona lombare va incontro ad uno stress notevole; per evitare questo tipo di scompensi è necessario costruire una sorta di corsetto addominale fisiologico, che protegga la zona.
Molta importanza si darà alla muscolatura del pavimento pelvico che consente di affrontare il momento del parto con una maggiore tonicità della suddetta zona, avendo la capacità di saper attivare e rilassare tale muscolatura.
La pratica del Pilates consentirà di adottare una serie di principi e di comportamenti che potranno poi essere trasferiti nella quotidianità.
Un altro principio fondamentale è quello della respirazione, durante la gravidanza si assiste ad un'elevazione del diaframma e a una compressione dell'addome, dovute alla dilatazione dell'utero con conseguente variazione della respirazione, che diventa toracica quindi più superficiale.
In questo periodo infatti si ha un aumentato fabbisogno di ossigeno, cui il diaframma non è in grado di dare risposta adeguata, vista la ridotta capacità contrattile.
Una respirazione corretta durante la pratica del Pilates favorisce la connessione tra pavimento pelvico, muscoli addominali e dorsali, stabilizzando il bacino e la zona lombare, in modo ideale.
Pilates per senior
Rafforzamento fisico:
Una grande percentuale di popolazione anziana adotta uno stile di vita sempre più sedentario che con il tempo minaccia la sua indipendenza e autosufficienza.
La pratica di corsi appropriati di Pilates aiuta a rafforzare il fisico di individui anziani e li assiste nell'assumere un ruolo più attivo e partecipe nella società
Aumentata integrazione sociale:
I programmi di Pilates, specialmente dove sono realizzati in piccoli gruppi, aumentano le relazioni sociali e le interazioni culturali.
Aumentata integrazione:
Chi svolge una regolare attività fisica difficilmente tende a chiudersi in se stesso, è più propenso, invece, a partecipare ad attività sociali.
Formazione di nuove amicizie:
La partecipazione a sedute di Pilates, specialmente se effettuata in piccoli gruppi o altri ambiti sociali, offre l'opportunità di nuove conoscenze e amicizie.
Mantenimento del proprio ruolo e acquisizione di nuovi:
Uno stile di vita attivo dal punto di vista fisico spinge l'anziano a frequentare ambienti stimolanti necessari per mantenere un ruolo attivo nella società e ad aquisirne di nuovi positivi.
Aumento delle attività e scambi intergenerazionali:
L'attività fisica offre la possibilità di contatti intergenerazionali diminuendo la percezione dell'invecchiamento.
Ridotti costi di assistenza sanitaria e sociale:
L'inattività fisica e una vita sedentaria contribuiscono a una diminuzione dell'indipendenza e all'insorgere di malattie croniche. Uno stile di vita fisicamente attivo può aiutare a diminuire e ritardare il rischio di disabilità fisica e di insorgere di malattie riducendo conseguentemente i costi dell'assistenza sanitaria e sociale.
Aumento della produttività:
Le persone anziane sono in grado di fornire un rilevante contributo alla società.
Uno stile di vita attivo aiuta gli anziani a mantenere un'efficienza funzionale e a ottimizzare la quantità di contributo che possono offrire alla società.